I problemi di vista sono diretta conseguenza di una situazione famigliare
combinata con un nostro atteggiamento per affrontare il problema.
La convivenza in famiglia crea inevitabilmente problemi tra l’uomo e la
donna, questo è reale e presente in ogni famiglia di questo pianeta.
Il matrimonio si può appoggiare sull’autorità della donna o su quella
dell’uomo, e in sé questo non crea il problema, almeno al cento per cento.
L’atteggiamento del figlio
Arrivato ai 13 anni, il figlio sente la necessità di assumere un ruolo in
questa “lotta” tra i genitori che le persone normali chiamano convivenza.
Cioè, davanti alle discussione croniche tra marito e moglie, il figlio si
sente chiamato ad opinare e, di conseguenza, a schierarsi da una parte.
Dalla parte del padre
Il ragazzo difende la posizione del padre, ma questo gli crea una
responsabilità che supera le sue capacità fisiche ed intellettive perché non è
in grado di sostituire il ruolo paterno per equilibrare la madre. Le
preoccupazioni lo schiacciano. Diventa miope.
Dalla parte della madre
Il ragazzo si schiera dalla parte della madre e, quindi, attacca il padre.
Si ritrova nella guerra peggiore in assoluto. Un nemico più forte di lui, da
cui dipende nel campo economico ed emotivo. Diventa ipermetrope.
Risultato
In una stessa famiglia, si possono ritrovare tre figli, tutti e tre con un
problema di vista diverso, a seconda dell’atteggiamento che utilizzano per
agire davanti alle tensioni tra genitori.
Cercate di fare mente locale, ricordando il gesto che caratterizza la
persona preoccupata, stressata, sovraccarica di pensieri. Bene, questo è
l’atteggiamento ed il gesto che crea la miopia.
Il terrore - ipermetropia
Analizzate
qual è il gesto che caratterizza una persona che è in panico, che vive nella
paura e nel terrore. Questo invece è il gesto che crea l’ipermetropia.
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questo gruppo, puoi scambiare idee, esperienze e paure. Troverai un
riscontro immediato con tantissime persone che hanno usato usano e
cominciano a usare questo metodo per riavere la vista perfetta senza
occhiali, lenti e chirurgia.
Attenzione
Questo sito è informativo. Per qualsiasi dubbio che
riguarda l’idoneità per fare gli esercizi qui descritti consultare un
medico. Non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni
provocati da vostre decisioni in merito.
Gustavo Guglielmotti
Incredibile. L'ho confrontato con 20 persone diverse e la regola sembra reggere.
RispondiEliminaDa quale scuola di medicina hai preso questo concetto?
Chi è che lo propone? Non riesco a trovare nulla sulla rete che ne parla in questo modo.
Cristiano
Che io conosca nessuno. Delle tante ipotesi che ho provato nei vari casi di problemi di vista che ho conosciuto quest'ipotesi è quella che descrive meglio la realtà.
EliminaIl giorno che apparirà una meglio, utilizzeremo quella.
Gustavo
Perché è tanto importante non forzare la chiusura dell’occhio durante l’allungamento estremo?
RispondiEliminaPerché irrita inutilmente le palpebra e non porta nessun risultato positivo.
EliminaIn ogni caso non è vietato, solo irritante.
Gustavo
Per me è difficile controllare dove stanno gli occhi quando lo faccio.
RispondiEliminaMarina
E' difficile per tutti Marina, non solo per te. Comunque non è qualcosa che interferisce con gli allenamenti. Dal mio punto di vista non è necessario guardare in alto o in basso mentre si fa l'esercizio, ma se gli occhi naturalmente guardano, cambia poco e soprattutto non nuoce.
EliminaGustavo
Vorrei sapere una cosa, da quale posto al mondo hai rubato questa cosa. Ho cercato ovunque e non ho mai visto nulla di simile in nessuna lingua.
RispondiEliminaNon mi sembra possibile che qualcosa di così creativo e così coerente sia venuta in mente a una persona a caso.
Fabio
Fabio, non so cosa dirti, questa persona a caso come la chiami tu ha investito 30 anni della sua vita nel cercare una risposta coerente al problema miopia come questa.
EliminaNon si tratta della prima trovata e non sarà nemmeno l'ultima, apprezzo il fatto che l'abbia gradita.
Gustavo
In un primo momento mi è parso di vedere uno di quei avvicinamento alla psicologia con le conoscenze del dopocena al bar. Ma dopo una seconda lettura, mi sembra di vedere un non so ché di geniale nel discorso.
RispondiEliminaUna trovata per caso, geniale.
Carlo
Ciao Carlo, ringraziamo al caso allora, e attendo quello che il caso porterà a te e a quel altro sveglio di sopra.
EliminaGustavo
Ciao Gus, niente da dire il metodo funziona, dei -2.25 di miopia che avevo 2 mesi mi è rimasto 0.75 e 0,50, dell’astigmatismo non lo so, ma sinceramente me ne frego perché con questo nuovo modo di comportarmi so che è questione di qualche mese e andrà via tutto quanto come quello che è già andato via.
RispondiEliminaDevo solo aspettare, tanto l’allenamento è diventato per me un bastone dove mi appoggio ogni volta che la vista mi si appanna et voilà, tutto torna perfetto e la mia vista continua a migliorare.
Ci sono delle sere, quelle più incasinate e complicate in cui per avere la vista perfetta devo fare 5 minuti di allungamenti, e solo dopo questi 5 minuti la vista è perfetta. Ma è una questione di tempo anche questo, sol che diventerà perfetta anche senza fare nulla, come lo è già di giorno.
La domanda è (c’è sempre una domanda) perché ho perso la vista 30 anni fa? perché 30 anni fa sono diventato Miope se far regredire la miopia è così semplice e stupido?
Ti mando un abbraccio caro amico (anche se non ti conosco) e ti dico che questo metodo cambierà il modo di comportarsi dell’intero pianeta. Solo tu potevi scoprire un metodo che sfrutta la forza e la costanza della pigrizia, per ottenere miglioramenti.
Altro abbraccio, ho già iniziato in questa pratica altre 15 persone, che hanno cominciato ad allenarsi. Non ho parole per ringraziarti.
Marco di Chiara
Questo è l’unico esercizio che funziona per l’astigmatismo? Ho provato a cercare altri in giro ma trovo solo per la miopia.
RispondiEliminaGiancarlo
Per l’astigmatismo funziona, io ho ridotto il mio alla metà, da 1.50 che avevo sono passato a 0,75.
EliminaMatteo
in quanto tempo?
EliminaCirca 60 giorni.
EliminaMatteo
Per quello che riguarda la parte psicologica della spiegazione, mi ha fatto preoccupare perché queste cose non si risolvono mai, e quindi tutto quello che non si riesce a sistemare diventa colpa della psicologia.
RispondiEliminaHo provato il test e sembra che funziona. Anzi funziona per la mia miopia. Quindi dimmi se mi sbaglio, ma la domanda che volevo farti è se il test funziona “questo metodo funziona anche se il problema psicologico non si risolve”. Giusto?
Giancarlo
Ho spiegato la parte psicologica perché è in quel modo che sono arrivato a scoprire l'esercizio, fine della storia. Questo metodo è solo fisico, e si arriva alla vista perfetta facendo un solo allenamento con un solo esercizio.
EliminaDella mente, la parte psicologica, la convinzione puoi tranquillamente fregartene. Fai l'esercizio e la miopia e l'astigmatismo regredisce, fine della storia.
Gustavo
Nel mio caso la miopia è andata via, ma l'astigmatismo è sempre presente. Si è ridotto a -1,00 ma sembra sempre presente.
RispondiEliminaIl problema è che adesso che mi sono liberato dalla miopia, l'astigmatismo mi fa arrabbiare tanto. Voglio eliminarlo, non hai qualche esercizio più mirato?
Fabrizio
con miopie elevate, -10 diottrie, funziona?
RispondiEliminaNon lo so, ad essere sincero ci hanno provato in tanti. Prova a fare l'allungamento estremo tutte le sere dopo cena con qualche chiusura forzata e guarda se dopo 4 giorni ti migliora la vista con gli occhiali.
EliminaCi sono state persone che ci son riuscite e persone che non sono riusciti, ma solo tu puoi riuscire con la tua di miopia.
Gustavo
Grazie Gustavo,
Eliminami basterebbe recuperare 2-3 diottrie. Inoltre gli esercizi aumentano la pressione oculare?
Questi esercizi non la aumentano, nel caso mio l'hanno ridotta.
EliminaSe mi permetti un consiglio al tuo posto farei questo. Comprerei occhiali -9 e farei esercizi di rinforzo oculare tutte le sere dopo cena.
Senza muovere sopracciglia, chiudi forzando con le palpebra 4 volte di seguito. Poi apri e forzi una volta in apertura.
Questo lo puoi ripetere 5 volte. Controlli l'efficacia e provi a variare a seconda dei risultati immediati. Quando trovi il modo di chiudere e di fare forza (che sia in chiusura o apertura) che ti dà più benefici insisti con quello.
In 10 giorni dovresti già vedere risultati stabili.
Una volta che inizi la regressione non riuscirai a fermarti, guadagnerai molto più di 3 diottria, arriverai di certo a -4,00.
Un abbraccio
Gustavo
In riferimento all'ultimo consiglio: chiudendo forzando con le palpebre, non si comprime (seppur temporaneamente) il bulbo oculare, aumentandone così la pressione? Non è rischioso per chi ha già la pressione oculare alta? Trascrivo da un articolo su glaucoma: "compressione oculare forzata delle palpebre serrate possono avere un'influenza non trascurabile"...
RispondiEliminaGrazie per l'attenzione e la disponibilità.
Nel mio caso non mi ha creato problemi, tu prova a farlo qualche volta se vedi che non ti crea problemi continui altrimenti vai avanti con gli altri esercizi. In ogni caso potenziare le palpebra è l'esercizio migliore ed è anche il movimenti più naturale che le palpebra possono fare.
EliminaGustavo
"Senza muovere sopracciglia, chiudi forzando con le palpebra 4 volte di seguito. Poi apri e forzi una volta in apertura" questo tuo consiglio non l'ho capito bene: 1 le sopracciglia non vanno sollevate? 2 cosa vuol dire "forzare" con la palpebra? é l'esercizio Ira-01 del libro? Non mi è chiara la descrizione del passo B di pag. 20.
RispondiEliminaper ora sto eseguendo l'allungamento estremo, in attesa di passare (dopo 10 gg) agli altri esercizi del libro.
Grazie e scusa l'eccesso di domande
Luigi
Le sopracciglia non vanno mai sollevate o abbassate. Tutto il movimento e l'allenamento si fa con le palpebra. Chiudi e fai forza per mantenere la chiusura esagerando la forza. Quando apri fai forza per andare otre il limite di apertura senza sollevare sopracciglia.
EliminaL'ira è una cosa simile ma mantenendo la posizione statica: sforzi con le palpebra per chiudere e per aprire contemporaneamente. Si mantiene la posizione e si crea un tremore.
Gustavo